Comprende tre fasi:
Anamnesi, nella quale il medico raccoglie la storia clinica e la sintomatologia passate e presenti della paziente
Palpazione bimanuale. Si esegue con la paziente in posizione ginecologica.
Tramite la visita si possono valutare le dimensioni e la consistenza degli organi sessuali interni (utero e ovaie), e l'eventuale presenza di dolore alla palpazione.
E' possibile in questa fase evidenziare la presenza di neoformazioni a carico dell'utero o delle ovaie, la cui natura e dimensioni verranno in seguito precisate con esami più approfonditi.
A volte la visita può non dare informazioni sufficienti ad escludere la presenza di patologie, o perché la paziente non la tollera e non rilassa la muscolatura addominale, o perché c'è un pannicolo adiposo addominale molto spesso, che rende difficoltosa la palpazione degli organi.
Anche in questo caso può essere necessario ricorrere ad altri esami.
Esame con lo speculum. Lo speculum è uno strumento in metallo o in plastica costituito da due valve articolate tra loro, che permette la visualizzazione delle pareti vaginali e del collo dell'utero (cervice), consentendo di valutare visivamente se vi siano infiammazioni o lesioni.
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