VISITA ANDROLOGICA - PERCHE' E' IMPORTANTE?

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Diversamente da quanto si credeva un tempo, gli ultimi studi confermano che le cause del mancato concepimento in una coppia riguardano almeno nel 50% dei casi il soggetto maschile.

È da sfatare il mito quindi che l'infertilità sia prerogativa prettamente femminile, anzi.

Per gli uomini come per le donne sarebbe il caso di sottoporsi ad una visita andrologica e ad un controllo del liquido seminale, se dopo 12 mesi di rapporti non protetti atti al concepimento, non si sia ancora verificata una gravidanza.

Molti uomini vivono condizioni esistenti, pregresse o temporanee di infertilità senza esserne minimamente a conoscenza, questo dovuto al fatto che solo il 10% degli uomini in età fertile fa visita ad un medico Urologo o Andrologo.

Molte sono le cause dell'infertilità maschile come infiammazioni delle vie genito-urinarie trattate male, patologie prostatiche, traumi passati, patologie genetiche cromosomiche. Inoltre alcol, fumo e droghe possono essere nemiche della fertilità maschile. Anche alcune disfunzioni erettili posso essere determinate da una patologia clinica mai curata.

La visita andrologica è un passaggio fondamentale per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere andrologico.

COME SI SVOLGE

Lo specialista andrologo nella prima fase della visita raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla storia e sullo stile di vita del paziente (anamnesi), facendo domande circa alimentazione, eventuale vizio del fumo, consumo di alcol, livello di attività fisica e di sedentarietà, altri casi in famiglia di patologie andrologiche, assunzione di farmaci, andamento della vita sentimentale e sessuale.

Proseguirà poi la visita esaminando attentamente forma, dimensioni e aspetto di testicoli e pene, aiutandosi anche con la palpazione. Se il paziente presenta anche disturbi urologici o ha più di 50 anni, l'esame generalmente comprende anche l'esplorazione rettale per valutare lo stato di salute della prostata.

Il medico potrà richiedere l'esecuzione di alcune analisi di laboratorio (glicemia, assetto lipidico, funzionalità epato-renale, dosaggio di vari ormoni, dosaggio dei radicali liberi e l’esame del seme) per avere un quadro più chiaro sulla presenza di eventuali alterazioni.

COME PREPARARSI ALLA VISITA ANDROLOGICA?

È bene che il paziente porti con sé gli eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante; tutti gli esami eventualmente già effettuati riguardanti il problema andrologico; eventuali esami del sangue recenti, anche se eseguiti per altri motivi; una nota del nome degli eventuali farmaci assunti quotidianamente.


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